ewz tra presente e futuro
Intervista ad Andres Fasciati. Bregagliotto il futuro direttore di ewz Bregaglia.
“Questo è l’ultimo dei progetti che ho avuto il piacere di realizzare, è un progetto di 11 milioni e quindi molto importante. Negli ultimi anni sono stato, non solo il capo azienda per ewz qui in Bregaglia, ma anche il responsabile per i progetti, curavo di questi la parte commerciale e finanziaria fino al punto in cui questo progetto entrava nella fase realizzativa. Come nel caso dei lavori alla presa in Val Bondasca, in questo caso ho prima portato l’idea e poi ho trovato chi era disponibile a finanziare questa idea e poi ho svolto tutta la procedura burocratica per arrivare alla realizzazione. Per questo progetto con la centrale ferma e la presa d’acqua seppellita e la zona soggetta a pericolo di essere coinvolta in nuove colate detritiche, la parte più difficile è stata prendere la decisione di iniziare i lavori per la rimessa in funzione della presa. Soprattutto il rischio, in primo luogo per i lavoratori che dovevano lavorare alla nuova costruzione e poi anche per il potenziale nuovo danno alla struttura e la conseguente perdita economica derivante, non davano la certezza necessaria. Nel 2020 abbiamo fatto un primo sopralluogo, siamo riusciti ad entrare all’interno della struttura e abbiamo visto che seppur se fortemente compromessa c’erano ampie possibilità di poter rimetterla in funzione, la galleria in pressione era ancora intatta, come anche la condotta forzata. Abbiamo fatto i primi calcoli di fattibilità e questi risultavano alti e così si è lasciata l’idea per due anni, poi nel 22 ho chiamato una ditta locale così abbiamo iniziato a scavare sopra alla presa, poi mi sono messo in contatto con un ingegnere grigionese, che ha fatto un progetto per una nuova presa a prova di colata detritica, progetto e stima dei costi che ho portato a Zurigo e in seguito ad una discussione si è deciso di andare avanti con la richiesta del credito alla città di Zurigo che ha accettato e così si è finalmente potuto realizzare il progetto esecutivo e iniziare poi con i lavori. Nel 2023 ci siamo lanciati nella costruzione, lavori che stanno per essere terminati e che hanno permesso di ripristinare l’attività della centrale di Bondo ad inizio maggio”.
L’azienda elettrica della città di Zurigo (ewz) con questo investimento ha dato un forte segnale al Comune e al Cantone sulla sua intenzione futura di continuare a gestire le centrali bregagliotte?
Noi siamo coscienti che alla fine del 39 i contratti di concessione scadono, ma comunque determinati investimenti vanno fatti anche in una situazione non del tutto sicura sulla gestione futura, da parte nostra questi investimenti sono un preciso segnale che c’è la volontà di continuare a produrre energia pulita in Val Bregaglia e speriamo che Cantone e Comune siano anche loro d’accordo. Noi rimaniamo fiduciosi.
Futuro di ewz Bregaglia che non la vedrà più come direttore, ci può dire qualcosa sulla scelta del suo successore?
Ho iniziato a lavorare 37 anni fa per ewz, e ho visto lo sviluppo dell’azienda all’interno della valle, ho avuto fortuna, quando sono arrivato le strutture erano già state tutte realizzate, quello di cui sono fiero è l’essere riuscito a costruire un’azienda con tanto personale bregagliotto formato su conoscenze specifiche che permette una gestione degli impianti quasi totalmente interna e cioè con un minimo ricorso a ditte esterne specializzate, questo credo si sia rivelato un fattore vincente sia per la gestione sia per il territorio.
Il mio successore è definito, è stato pubblicato il posto e ad inizio anno si è trovata la figura che ricoprirà la mia carica, si è deciso di impiegare un bregagliotto e questo mi rende molto felice, sono convinto che questa scelta sia buona anche per la nostra ditta; avere un bregagliotto che guida un’azienda in Bregaglia e con lavoratori solo bregagliotti penso sia la scelta migliore. Conosce le nostre strutture e il territorio; il rapporto tra la Bregaglia e ewz è senz’altro migliore se a dirigere è un bregagliotto.
Questo è un giovane, figlio di un nostro impiegato, Willi Roganti, si chiama Michele ha lavorato per funivie e teleferiche e adesso lavora nella Ferrovia Retica a Samedan ed è responsabile della revisione dei treni con parecchi operai da dirigere, è una persona competente che conosce la realtà di ewz fin da bambino visto il lavoro del padre. Comunque dovrà fare la sua strada, avrà molto da imparare, arriva dalla parte meccanica essendo ingegnere meccanico, quindi la parte elettrica manca ancora un po’, ma con vari corsi si formerà adeguatamente. Lui inizierà il primo ottobre e affiancherà me fino a fine marzo e dal primo aprile inizia come direttore, poi a fine aprile io andrò in pensione. L’azienda è impostata bene e penso che per un giovane sia un lavoro interessante molto vario, con compiti sia sul ramo elettrico che meccanico, poi si ha la possibilità di confrontarsi con esperti sul ramo geologico, sui sistemi di conduzione, sulle condotte in pressione e poi c’è tutta la gestione del personale e la realizzazione di budget per l’azienda stessa, insomma non c’è da annoiarsi.
Renato Tomassini