Artipasto 2025: un successo nonostante il maltempo
Dal 17 al 21 aprile si è tenuta in Bregaglia la nona edizione di Artipasto. Un vero e proprio festival della cultura e dell’arte, che permette attraverso molteplici eventi, promossi dalle varie associazioni del settore in collaborazione con l’ufficio di Bregaglia Turismo, di assaporare quella che sarà l’offerta culturale della stagione 2025 in Bregaglia, quest’anno a fare da filo conduttore è stato il progetto “La Stria 150 anni dopo”.
Tosca Giovanoli, di Bregaglia Turismo e responsabile per l’organizzazione dell’evento, quale è il bilancio dell’edizione 2025?
Penso che sia stata grande la partecipazione sia di turisti, e anche, con mio piacere, delle persone della Valle, come ad esempio all’apertura. Alla Stüäda c’erano tanti bregagliotti come anche alle aperture delle mostre a Castasegna alla galleria Il Salice ed alla Sala Viaggiatori. È il secondo anno che si verifica questo grande afflusso, forse questo anche grazie al brutto tempo, i turisti che erano in giro sono venuti.
La stagione della cultura per la Bregaglia è dunque iniziata, ci puoi dire quali gli appuntamenti principali per questo 2025?
Penso alla mostra su Scheidegger alla Ciäsa Granda che inizia il 31 maggio, poi al Centro Giacometti che, con l’occasione dell’Artipasto, ha lanciato un cortometraggio di Ulrika Sparre, realizzato nel 2021 a Stampa che sarà esposto nell’estate 2025 nell’ambito di una mostra, e ha proposto inoltre un’anteprima dell’installazione “Tracce” dell’artista Mariangelo Cazzaniga. Poi al Palazzo Salis, ci sarà al primo piano una bella mostra delle opere di Felix Stoffel, che per Artipasto, ha realizzato una serata di dialogo con personalità molto importanti. Poi ci sono le altre due mostre di Castasegna e tutti gli eventi legati al progetto per i 150 anni de La Stria.
Tengo a ringraziare tutto il team di Bregaglia Turismo che grazie ad una bella collaborazione e un notevole impegno ha reso possibile la realizzazione di Artipasto 2025.
Per il prossimo anno, prima di tutto, prenotiamo il bel tempo. Poi nel 2026 avremo la decima edizione di Artipasto e credo che ci sarà sicuramente qualcosa per i sessanta anni dalla morte di Alberto Giacometti.
Renato Tomassini