Sulle orme dei genitori

Giovani che riprendono l’attività dei genitori, o che seguono le loro orme. Ne parliamo con Patric Gonzalez.


In quale momento e come hai capito che volevi fare il mestiere, la professione di tuo padre o di tua madre?
Sin da bambino. La pasticceria è sempre stata presente nella mia vita. Dopo aver  fatto stage in altri settori, ho capito che questo è il campo che mi appassiona davvero. Per questo motivo, ho intrapreso questo percorso.

Nell’imparare il mestiere ti ha facilitato il fatto che tuo/tua padre/madre praticava già questo lavoro?
Sì, molto. Il fatto che mio padre/mia madre praticassero questo lavoro è stato un  vantaggio. Durante le vacanze estive aiutavo i miei genitori in pasticceria, il che mi ha  permesso di acquisire conoscenze nel campo fin da giovane.

Cosa cambieresti del modo di condurre il lavoro da parte dei tuoi genitori e  cosa ti piacerebbe mantenere?
Non cambierei molto, visto che i miei genitori hanno sempre gestito bene l’azienda. Ci  sono stati dei cambiamenti nei processi di lavoro, ma questi sono dovuti  principalmente alla nostra nuova panetteria. Quello che mi piacerebbe sicuramente  mantenere è l’atmosfera familiare all’interno dell’azienda.

Ci sono dei cambiamenti che hai apportato nel modo di condurre il lavoro a  differenza di quanto faceva tuo papà/mamma?
Uno dei cambiamenti principali riguarderà l’uso della tecnologia, che semplifica molti processi lavorativi. Inoltre, gestendo l’attività da solo, ho affidato alcune mansioni che prima mio padre/mia madre gestivano direttamente.

Ti piacerebbe l’idea che uno dei tuoi figli continuasse le tue orme?
Certamente. Poiché non ho ancora figli, è una domanda che al momento non si  pone. Tuttavia, se non dovessi avere qualcuno che porti avanti l’attività, sarebbe bello  trovare una persona che prenda in mano la pasticceria e la gestisca con la stessa  passione con cui l’hanno fatto i miei genitori e, ora, io.

Quali sono i tuoi obiettivi futuri?
Per il futuro, mi auguro innanzitutto di poter mantenere una buona salute. Se avrò la  possibilità di continuare a lavorare come faccio ora, sarò molto contento. Tuttavia, se  dovessero esserci dei cambiamenti, cercherò di adattarmi alle nuove circostanze e di  reinventarmi.

Paolo Pollio