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Sequestrati anche 943 chilogrammi di patatine fritte

13 febbraio 2015

//comunicato stampa\\
Bilancio 2014 della regione guardie di confine III. L’ambito di competenza della regione guardie di confine III, che conta circa 220 collaboratori, comprende geograficamente i Cantoni dei Grigioni, di San Gallo, Appenzello Interno ed Esterno, Glarona nonché il Principato del Liechtenstein.

Lo scorso anno i collaboratori della regione guardie di confine III sono stati nuovamente messi a dura prova. In quasi tutti gli ambiti è aumentato il numero di infrazioni accertate, a cui è stato fatto fronte con un effettivo di personale ulteriormente ridotto. Con 6,9 milioni di franchi, le entrate hanno per contro registrato un calo rispetto all’anno precedente. Permane invece invariata la tendenza al rialzo dei casi di contrabbando.

Il costante e crescente pericolo come pure le bande di contrabbandieri che operano in modo sempre più professionale costringono i collaboratori del Corpo delle guardie di confine (Cgcf) a effettuare i controlli in modo ancora più approfondito e con un grande dispendio di tempo, osservando elevate misure di sicurezza. Al momento non si prevede una semplificazione del lavoro quotidiano mediante un’infrastruttura di controllo moderna. Inoltre l’attuale evoluzione del corso dell’euro favorisce il turismo degli acquisti e non contribuisce a sgravare la situazione tesa.

Le nuove prescrizioni doganali hanno determinato facilitazioni in ambito di turismo degli acquisti

In particolare la popolazione residente nell’area di confine è stata rapidamente ragguagliata sulle nuove quantità ammesse in franchigia e sulle nuove aliquote di dazio, grazie all’intensa campagna informativa sulle novità valide a partire dal 1° luglio 2014 nell’ambito delle prescrizioni doganali nel traffico turistico.

Nel traffico delle merci private, l’anno scorso la regione guardie di confine III ha riscosso, con 90’665 imposizioni (2013: 83’650), circa 6,9 milioni di franchi (contro i 7,2 mio. del 2013) a favore della cassa della Confederazione.

Per quel che riguarda la lotta al contrabbando, in occasione di controlli delle merci effettuati nel traffico turistico le guardie di confine hanno scoperto 4’122 casi rispetto ai 3’817 del 2013, ciò che corrisponde a un aumento dell’8 per cento. Si è trattato di infrazioni alla legge sulle dogane e a quella sull’IVA, alle disposizioni sulla conservazione delle specie e sulla protezione dei marchi, nonché di reati in materia di polizia economica, commerciale, industriale e sanitaria. In 221 casi è stata contrabbandata carne in quantità superiore a 10 chilogrammi. In un importante caso di contrabbando sono stati scoperti 943 chilogrammi di patatine fritte.

Sequestrati oltre 20 chilogrammi di droghe pesanti

Le infrazioni alla legge sugli stupefacenti hanno registrato un nuovo aumento passando da 365 nel 2013 a 382 nel 2014. In 261 casi sono stati sequestrati prodotti a base di canapa (marijuana o hashish). In 39 casi i viaggiatori hanno tentato di importare o esportare cocaina ed eroina. Nei rimanenti casi sono state fermate persone che trasportavano altre sostanze vietate come ecstasy o gocce KO. Queste ultime sono impiegate nel quadro di reati sessuali o contro la proprietà, e vengono somministrate, disciolte in bevande all’insaputa della vittima, per stordirla e renderla innocua. Al risveglio, spesso la vittima ha vuoti di memoria e non ricorda nulla del fatto e della dinamica del fatto.

Grazie a una buona collaborazione con partner interni ed esterni, le guardie di confine hanno effettuato alcuni sequestri nell’ordine di chilogrammi. La gamma di nascondigli è stata nuovamente ampia: la merce è stata nascosta nei veicoli, portata sul corpo o semplicemente nel bagaglio.

Sono stati sequestrati i seguenti quantitativi di droga:

  • eroina 21,8 kg (2013: 4,3 kg)
  • hashish / marijuana 6,5 kg (2013: 17,6 kg)
  • cocaina 0,8 kg (2013: 5,4 kg)

Documenti falsificati o impiegati in modo illecito

Il numero di documenti falsificati o impiegati in modo illecito è calato leggermente rispetto all’anno precedente: 162 nel 2014 contro i 178 del 2013. 28 persone (2013: 24) sono state fermate mentre tentavano di entrare in Svizzera con documenti autentici, ma non appartenenti a loro.

Sono stati falsificati soprattutto licenze di condurre, seguite da carte d’identità, passaporti, permessi di dimora e licenze di circolazione. Poiché le contraffazioni sono di qualità eccellente, l’esame dei documenti richiede molta esperienza e conoscenze approfondite.

Armi vietate: la tendenza al rialzo permane

Già nel corso del 2013 si era registrato un forte aumento nel contrabbando di armi vietate. Tale trend permane. Nel periodo in rassegna sono state ritirate dalla circolazione 536 armi vietate (2013: 429). Si è trattato soprattutto di armi da taglio e da punta nonché di pistole scacciacani. In alcuni casi sono state sequestrate anche armi da fuoco cariche.

Ricerca di persone, oggetti e veicoli

L’anno scorso le guardie di confine della regione III hanno fermato 2615 persone (2013: 2348) registrate nei sistemi di ricerca RIPOL e SIS. Di queste, 904 (2013: 671) erano segnalate per arresto e 308 (2013: 141) per divieto di entrata. I motivi della segnalazione erano molteplici, ad esempio multe non pagate o atti violenti.

Nell’ambito della ricerca di oggetti e veicoli, i sequestri sono in parte aumentati in modo notevole: nel 2014 gli oggetti ricercati erano 290 contro i 269 del 2013, mentre per quel che concerne i veicoli ricercati si registra un aumento del 7 per cento. Complessivamente ai valichi di confine della regione guardie di confine III sono stati sequestrati 320 veicoli ricercati (2013: 271). Si è trattato di veicoli rubati, ma anche di veicoli per i quali non sono stati versati i tributi dovuti (imposte e assicurazione).

Spesso i ladri lasciano la Svizzera con la refurtiva prima che i danneggiati si accorgano del reato e sporgano denuncia. Di conseguenza, al momento del passaggio di confine la refurtiva non è ancora stata segnalata nelle banche dati di ricerca. In 99 casi le guardie di confine hanno sequestrato presunta refurtiva o attrezzi probabilmente impiegati per commettere reati e le persone fermate sono state consegnate alla polizia per ulteriori chiarimenti. La gamma degli oggetti sequestrati è molteplice: gioielli, collezioni di francobolli, apparecchi elettronici, indumenti, cosmetici, attrezzi o macchine da cantiere.

Migrazione

Nell’ambito della migrazione rientrano la lotta all’entrata, all’uscita e al soggiorno illegali, all’attività dei passatori, alla tratta di esseri umani nonché al lavoro nero.

Rispetto all’anno precedente, il numero di persone fermate che soggiornano illegalmente in Svizzera è aumentato del 22 per cento per un totale di 726 (2013: 597). Circa un terzo delle persone proviene dal Kosovo o dall’Afghanistan.

A fine anno i collaboratori al confine orientale si sono visti confrontati con un’elevata pressione migratoria. Nel corso di quattro settimane le guardie di confine hanno dovuto gestire un’ondata di 40-50 persone alla settimana. Di regola le persone fermate entravano in Svizzera viaggiando su treni internazionali. 106 persone (2013: 58) sono state consegnate alla polizia in quanto sospettate di attività di passatori.

La migrazione al confine meridionale in Ticino ha richiesto durante tutto l’anno un rafforzamento di personale proveniente da tutte le parti della Svizzera, e dunque anche di guardie di confine della regione III.

Rispetto all’anno precedente, il numero di notifiche relative a infrazioni alle prescrizioni di polizia degli stranieri inviate alle autorità cantonali sono diminuite da 550 a 373 casi.

Interventi a favore di altre autorità

I collaboratori della regione guardie di confine III hanno effettuato 269 interventi (2013: 348) a favore di autorità di polizia svizzere ed estere. Si è trattato principalmente di sostegno in occasione di eventi spontanei (segnalazioni di furti, incidenti stradali, ricerca di persone scomparse) o di impieghi comuni pianificati (pattuglie miste per la lotta contro i furti messi a segno nelle prime ore serali, sostegno di specialisti in caso di ampi controlli). La diminuzione di tali interventi è tra l’altro riconducibile alla carenza di personale.

Per un confronto diretto 2013/2014: Scarica le Cifre 2014 della regione guardie di confine III

Dipartimento federale delle finanze DFF

Amministrazione federale delle dogane AFD

Regione guardie di confine III

Kasernenstrasse 112, 7007 Coira

Tel. +41 81 257 58 00

Fax +41 81 257 58 50

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