Bregaglia, Home

Sulle orme dei genitori

1 settembre 2025

D.SalisHanno ripreso l’attività dei genitori, o seguono le loro orme. Ne parliamo con Dontalo Salis.

In quale momento e come hai capito che volevi fare il mestiere, la professione di tuo padre?
Non c’è stato un momento preciso. Possiamo dire che è stato più un passaggio di testimone. Mio padre ha lavorato fin quando ha potuto. Noi avevamo in gestione il Crot da Bond, mio padre dal 1954 fino al 1990 ed io dal 1990 al 2012. Mentre al Palaz è stato gestito da mio padre sempre, dal 1954 fino al 1995 ed io sono ancora qui.

Nell’imparare il mestiere ti ha facilitato il fatto che tuo padre praticava già questo lavoro?
Sì, certamente. Perché ho potuto imparare tutto fin da piccolo. In particolare mi ricordo che la manutenzione del campo da bocce era molto laboriosa. C’era un pavimento di sabbia che andava livellato tutti i giorni. Le foglie che cadevano andavano tolte e così anche le radici che crescevano. Nonostante la costante cura e fatica era un lavoro che mi piaceva molto.

Ti andrebbe di raccontare un episodio di quando accompagnavi il tuo papà al lavoro?
Nessuno in particolare… e potrei dire che per tutti i giorni in cui abbiamo lavorato insieme ci sarebbe qualcosa da raccontare.

Cosa cambieresti del modo di condurre il lavoro da parte di tuo padre e cosa ti piacerebbe mantenere?
Ho cambiato qualcosa dell’edificio. Ho allungato il negozio e trasformato una stalla in un nuova sala e sopra l’osteria ho ricavato un appartamento. Mi è piaciuto mantenere in via generale tutto così com’era. Un anno ho ridipinto e tolto molti strati di pittura. Come conduzione lavoro con la medesima modalità di mio padre. Nel 2000 era uscita la legge che imponeva il divieto di fumare al chiuso. Allora ho investito in un impianto di areazione, ma poi nessuno ha fumato più e in fumo sono andati i miei soldi.

Ci sono dei cambiamenti che hai apportato nel modo di condurre il lavoro a differenza di quanto faceva il tuo papà?
No… qui per fortuna c’è sempre gente. La piazza è bella e le persone non mancano. Posso dirti che la qualità dell’ottimo oste è la diplomazia. Bisogna ascoltare, ma non riportare.

Ti piacerebbe l’idea che uno dei tuoi figli seguisse le tue orme?
Non ho figli e finché riesco, anche se il prossimo anno andrò in pensione, mi piacerebbe continuare a lavorare. Certo, mi piacerebbe che chi lavora con me potesse prendere in gestione l’osteria. A me non interessa che la persona che subentrerà sia svizzera o italiana. L’importante è che ami questo lavoro.

Quali sono i tuoi obiettivi futuri?
Come dicevo, continuare a lavorare così come faccio ora, con lo stesso entusiasmo finché riuscirò.

Donato

Paolo Pollio

Avvisi

Canale WhatsApp per La Bregaglia

wapp

Potrai ricevere direttamente sul tuo smartphone le notizie più importanti.