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Profumo di castagne & Concerto di AmbriaJazz

15 agosto 2025

SalecinaDomenica scorsa negli spazi della Casa vacanze Salecina di Maloja, Bregaglia Turismo ha realizzato un evento che ha unito al programma estivo. Un’anteprima di quello che sarà il prossimo 21° Festival della Castagna In Val Bregaglia.



Il pomeriggio è iniziato con la conferenza di Marco Conedera forestale dell’Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio WSL. La conferenza aveva come titolo: “I castagni della Bregaglia: storia, particolarità, malattie, biodiversità, conseguenze dei cambiamenti climatici nelle selve castanili”. Conedera ha portato, nella sua ora di esposizione, i tanti presenti ad immergersi nel mondo del castagno, pianta che era già presente quaranta milioni di anni fa e che poi si è diffusa nel tempo per mano umana, in tutto l’emisfero settentrionale.

Il castagno è stato utilizzato principalmente per due sue attitudini, la coltivazione, mirata al frutto come nel caso della Bregaglia, o al legno d’opera, come ad esempio in Inghilterra che è largamente usato per la costruzione dei tipici recinti delle campagne inglesi. La coltivazione del castagno ha portato nel tempo ad una riduzione delle specie di piante; in Europa ne abbiamo solo una che è la Sativa e questa perdita di diversità ha portato anche ad una notevole debolezza della pianta rispetto agli elementi patogeni che negli anni ne hanno minacciano la sopravvivenza.

Se fino ad oggi la sopravvivenza è stata comunque possibile grazie all’impegno di specialisti e grazie anche a processi naturali; oggi a minare ancora di più il futuro di questa pianta, così importante nell’agricoltura alpina anche per la biodiversità che garantisce quando ben coltivata, è il cambiamento climatico con il conseguente aumento delle temperature combinato con periodi di lunga siccità, che fanno arrivare a  parlare gli esperti del settore come Marco Conedera di una scomparsa del castagno nel lungo periodo, nelle valli del sud delle alpi.

Possiamo dire che la conferenza ha lasciato un po’ di amaro in bocca ai presenti, addolcito subito dalla buona merenda con  prodotti bregagliotti a base di castagna offerti da Bregaglia turismo a tutti i presenti.

La fine della giornata è stata dedicata alla musica, con l’ultimo concerto del Festival AmbriaJazz, festival di musica che partito a metà giugno ha proposto diversi concerti in luoghi caratteristici della Valtellina e che ha scelto, come ormai capita da diversi anni, di chiudere il programma con un concerto alla casa Salecina. Il concerto ha visto come protagonisti i Fluct, il duo formato da Elena Tavernini (voce, sintetizzatore, loop) e Giacomo Papetti (basso elettrico, elettronica, oggetti), protagonisti di un live ancora inedito, che è stato un vero e proprio tributo alla cosiddetta New Wave, la corrente musicale che ha caratterizzato il pop-rock britannico tra la fine degli anni 70 e gli anni 80, sono stati rivisitati brani iconici di artisti quali Depeche Mode, The Cure, Talk Talk, The Smiths, Kate Bush etc. Ad arricchire il concerto, la presenza di Federico Pierantoni, trombonista.

Bregaglia Turismo ha concluso la giornata dando appuntamento al prossimo 27 settembre, quando prenderà avvio ufficialmente il Festival della Castagna che durerà fino al 19 ottobre.

Anteprima

Renato Tomassini

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