Festa del paese a Castasegna
Organizzata dall’Hockey Bregaglia. Sabato 9 agosto.
Dal 2021 Rodolfo Giovanoli è presidente dell’Hockey Bregaglia, un club nel quale milita da sempre; come sportivo in qualità di difensore sinistro in prima squadra, nei seniori e come appassionato membro sostenitore, responsabile del settore giovanile, già coach della prima squadra e svolgendo fino a sei ruoli diversi. Racconta la storia del club fin dalle sue origini, nel 1966, quando nacque col nome Hockey Club Maloja, ai tempi in cui come cofondatore c’era Pietro Segantini, medico della Federazione svizzera di Hockey.
Si avvicina il sessantesimo anniversario di una storia di alti e bassi durante la quale poche persone hanno dato il massimo per consentire a questo sport di poter essere praticato. Dopo 8 anni in Quarta Lega, sono seguite una decina di stagioni durante le quali per la carenza di giocatori si sono effettuate solo partite amichevoli e tornei. Personalità come Attilio Tam, ex arbitro del massimo campionato di National League, hanno contribuito a tenere vivo l’interesse per l’hockey in Bregaglia. Tra le difficoltà è da segnalare in primo luogo la condizione fondamentale per poter praticare questa disciplina: un campo di ghiaccio, ancor meglio se naturale. L’Hockey Club Maloia deve il suo nome originario proprio al fatto che gli atleti, per allenarsi e gareggiare, dovevano affrontare il passo, quando le condizioni delle strade lo consentivano, e raggiungere Maloja; in seguito, con inverni sempre più miti, si doveva arrivare a St. Moritz, su una pista di ghiaccio artificiale e ciò implicava anche maggiori costi.
Probabilmente la passione sarebbe andata scemando se, grazie anche all’allora presidente Arturo Engel( 1993-2016) non si fosse giunti ad un evento storico per le realtà sportive bregagliotte: nel 1996 l’HCM( poi Hockey Bregaglia dal 1998), l’ACB( Associazione Calcio Bregaglia), il TCB( Tennis Club Bregaglia), con il sostegno del Comune di Vicosoprano e del Circolo di Bregaglia, ottengono la costruzione a Vicosoprano di un Centro Sportivo, utilizzato d’estate per i campi da tennis, d’inverno come pista da pattinaggio e dotato di locali fitness, tecnici, spogliatoi, ristorazione, magazzini, servizi, attrezzature e naturalmente macchinari per il ghiaccio artificiale. Poco distante c’è il campo da calcio, nel tempo anche quello valorizzato da un tabellone elettronico, spogliatoi e servizi.
Questo facilita immediatamente l’interesse e l’attività di aspiranti atleti, alleggerendo le famiglie da trasferte impegnative: nello stesso anno la prima squadra raggiunge la Terza Lega. All’esultanza segue però la necessità di sopperire alle spese di gestione e manutenzione da assolvere tramite il volontariato degli associati per le cariche amministrative. Il Comune di Bregaglia, risultato della recente fusione dei 5 comuni precedenti, tramite una convenzione si sostituisce nel 2012 all’Associazione Sportiva Bregaglia( hockey, tennis e calcio insieme) nel mantenimento del Centro Sportivo, rendendo utilizzabile le strutture dai club e dalla popolazione che gode della struttura in occasioni sportive, culturali, per incontri o mercatini. Le tre associazioni si impegnano a corrispondere in cambio una cifra stabilita di comune accordo. L’HB ha ad oggi una scuola di disco su ghiaccio, la Scuola Capito BCG, ha un settore giovanile impegnato nei campionati SHF e ha visto tra le sue fila diverse personalità di rilievo: tra tutte, Evelina Raselli, prima donna svizzera a partecipare, nel 2021, al Premier Hockey League, massimo campionato mondiale di hockey su ghiaccio femminile nel nord America, ottenendo con i Boston Pride la Coppa Isobel, oggi chef leader dell’ Hockey Club Davos Ladies.
Chi gioca, allena e gestisce il club con passione ha cercato da tempo delle strategie per mantenere in attivo la le casse, per esempio sostituendo la tradizionale festa campestre che si svolgeva a Dre Mota, un po’ troppo per addetti ai lavori, con l’istituzione di una festa di paese. Inizialmente programmata per il 1996, poi annullata per maltempo, negli anni ha subito alcune migliorie: in principio era pensata in collaborazione con artigiani locali, da svolgersi solo col bel tempo; visto che l’attrazione non poteva competere con la voglia di approfittare della giornata favorevole per fare una bella gita, si è optato per una festa in serata.
Normalmente dalle 18, l’HB propone menù variegati accompagnati da musica e giochi per ragazzi; si cerca di turnare, coinvolgendo tutti i paesi, eccezion fatta per Soglio, Casaccia e Maloia che meno si prestano per problemi legati alla scarsità di parcheggio e per la presenza di turisti che mal sopportano il festeggiamento fino a tardi.
Gli organizzatori mirano in ogni caso a trovare il modo di ovviare a queste difficoltà, non essendo loro intenzione precludere nessun villaggio. Partecipare alla festa di paese dunque, oltre al tempo da passare in compagnia e in letizia, è un grande aiuto al sostegno dello sport in Valle per tutte le età.
Donatella Rivoir