Comunicato del Governo del 23 giugno 2025
Il Governo ha dato il via libera a nuovi ripari contro la caduta di massi e ripari antivalanghe per la protezione della linea della FR tra Davos e Filisur. Inoltre ha approvato un ampio progetto generale per opere di protezione.
Nuovi ripari contro la caduta di massi e ripari antivalanghe per la protezione della linea della FR tra Davos e Filisur
Il Governo ha approvato il progetto «SSV/LV Schmelzboden (RhB), Davos» e ha concesso contributi ai costi secondo la legge cantonale sulle foreste e l’accordo di programma NPC con la Confederazione nel settore «opere di protezione e documentazione sui pericoli». Ai costi complessivi di 1,022 milioni di franchi ha concesso un sussidio cantonale di al massimo 408 800 franchi e ha deciso un contributo federale di al massimo 357 700 franchi.
Il progetto fa seguito al forte maltempo verificatosi nel luglio 2023 che ha causato ingenti danni nella Zügenschlucht di Davos. A seguito dell’effettivo di boschi di protezione distrutto, la Ferrovia retica SA (FR) si è trovata improvvisamente esposta al grave rischio di slittamenti di neve e piccole valanghe sulla linea Davos–Filisur. A partire dall’autunno 2023, nel quadro di una misura immediata sono state posate undici file di reti da neve, le quali proteggono ora a lungo termine la linea ferroviaria da slittamenti di neve e da valanghe. Inoltre la tempesta ha fortemente danneggiato una rete di protezione contro la caduta di massi esistente. Al fine di proteggere di nuovo la linea ferroviaria in modo efficace dalla caduta di sassi e di massi anche a lungo termine, si intende sostituire la rete nonché altre due palizzate già fortemente limitate nella loro funzione protettiva. Oltre alle reti da neve già realizzate, il presente progetto prevede la realizzazione di una rete di protezione contro la caduta di massi conforme allo stato della tecnica con una capacità di assorbimento dell’energia di 2000 chilojoule.
Approvato un progetto generale per opere di protezione
Il Governo ha approvato il progetto generale «Ripristino opere di protezione 2025» di diversi comuni, della Ferrovia Retica e dell’Ufficio tecnico dei Grigioni. A tale scopo ha concesso un contributo cantonale pari al massimo a 5,2 milioni di franchi per la sua realizzazione.
L’obiettivo del progetto è conservare le opere di protezione contro i pericoli naturali esistenti mantenendo lo standard di costruzione originario, nonché migliorare l’efficacia di queste opere. Queste misure di conservazione sono assolutamente necessarie affinché l’effetto di protezione non diminuisca e affinché il rischio di pericoli naturali per gli insediamenti e le infrastrutture per il traffico non aumenti. Nel quadro del progetto generale verranno sistemati 25 oggetti in due anni. Per l’esecuzione del progetto sono stati preventivati complessivamente 6,8 milioni di franchi.