Un anno straordinario con un numero record di iscrizioni
//comunicato stampa\\
Il 2024 è stato un anno di rilevanti cambiamenti per la Scuola universitaria professionale dei Grigioni.
Con un numero record di ben 715 nuove iscritte e nuovi iscritti ai corsi bachelor e master e con una crescente domanda di perfezionamento professionale, la scuola universitaria ha saputo creare importanti stimoli per il futuro. Se, da un lato, l’anno è stato segnato dall’emozione per l’inaugurazione del centro universitario dei Grigioni e per la nomina a Rettore del Prof. Dr. Gian-Paolo Curcio che sostituisce il Prof. Jürg Kessler, dall’altro le misure di riduzione delle spese hanno comportato un calo del volume di ricerca.
Proiettato verso il futuro, stimolante e denso di emozioni: ecco come è stato il 2024 per la SUP Grigioni. Proiettato verso il futuro perché il numero delle nuove studentesse e dei nuovi studenti nei corsi bachelor e master è aumentato quasi dell’8% rispetto all’anno precedente. Una percentuale che sale a oltre il 31% per i corsi di perfezionamento professionale, grazie soprattutto ai nuovi programmi incentrati sull’intelligenza artificiale. E poi c’è stata l’inaugurazione del centro universitario dei Grigioni che ha rappresentato anch’essa un’importante pietra miliare. La costruzione del nuovo centro universitario darà alla scuola una posizione di rilievo nazionale e internazionale nella formazione e nella ricerca – e costituisce un passo fondamentale per l’ulteriore sviluppo dell’istituto.
Stimolante il 2024 lo è stato soprattutto nel campo della ricerca. A causa delle misure introdotte a copertura delle spese supplementari, la SUP Grigioni è stata costretta a ridurre l’acquisizione di finanziamenti da parte di terzi e a rinunciare ad alcuni progetti di ricerca, con una conseguente diminuzione del volume di ricerca di quasi il 10% rispetto all’anno precedente. Non è chiaro al momento se e in che misura il volume dei finanziamenti di terzi potrà aumentare nuovamente in futuro – considerato in particolare il dibattito, in corso a livello federale, sulle misure di riduzione delle spese, di cui non è ancora possibile prevedere le effettive ripercussioni sul finanziamento della ricerca.
Infine denso di emozioni, non solo per l’inaugurazione del centro universitario ma soprattutto perché a dicembre, con l’avvicendamento al Rettorato tra il Prof. Jürg Kessler, in carica da molti anni, e il Prof. Dr. Gian-Paolo Curcio, si è conclusa un’epoca che ha lasciato il segno. Sotto la direzione del Prof. Kessler, la SUP Grigioni è diventata una scuola universitaria indipendente, ha visto crescere significativamente il numero delle iscrizioni e si è ritagliata una posizione degna di tutto rispetto nella ricerca applicata. Il cambio al vertice dell’istituto segna, al contempo, un nuovo inizio che testimonia di un nuovo orientamento non solo in termini di personale ma anche di strategia, con il chiaro obiettivo di proseguire nel percorso intrapreso e di fornire nuovi stimoli per il futuro della scuola universitaria e, di riflesso, per la società.
Per il periodo strategico 2025-2028, la scuola universitaria ha in programma di sviluppare nuovi corsi di studio e di definire nuovi focus tematici, ad esempio in fatto di innovazione tecnologica e informatica, di sviluppo economico e di approvvigionamento integrato nelle aree alpine. Con questa strategia, la SUP Grigioni intende rafforzare ulteriormente il ruolo e l’importanza dell’istituto nella promozione delle conoscenze e dell’innovazione in ambito regionale e non solo. I numeri esatti e ulteriori momenti salienti dell’anno passato sono documentati in maniera dettagliata nella Relazione annuale 2024, di recente pubblicazione, e nel contestuale Rapporto di ricerca.