Nuova sede per Info Point a Stampa

Dopo un anno dalle celebrazioni per la quinquennale attività di “Kultur Info Point: i bargaiot”, l’associazione ha nuovi motivi per festeggiare. Il 30 maggio sarà presentata alla popolazione la nuova sede, una stalla acquistata e trasformata in moderno centro divulgativo.



Al suo interno si troveranno due piani, accessibili con un ascensore dedicato a portatori di handicap, i quali possono con una medesima chiave spostarsi in tutte le strutture elvetiche.

Al piano terra la formula è identica al precedente edificio, in affitto, adiacente alla Ciäsa Granda: scorrono i cognomi delle persone transitanti in Bregaglia e, presso alcune postazioni, si può conoscere biografia e attività di alcune persone che si raccontano. La realizzazione tecnica è di bella fattura, se ne occupano due operatori professionisti.

Ogni anno l’associazione aggiunge un paio di ritratti all’archivio delle storie.
Possono trovarvi giovamento non solo gli appassionati di ritratti: l’impronta data ai video è volta alla condivisione di idee innovative per la comunità, di buone pratiche, di progetti che a prima vista possono sembrare un azzardo. Chissà che non si trovi il partner ideale o l’idea in più che mancava al proprio progetto, a portata di mano e tendente all’autoproduzione.

Al secondo piano si trova una sezione totalmente nuova dedicata alla coltura. Per ogni alimento sono presentati attori, ricette e evoluzioni, talvolta accompagnati da video, dell’area montana circostante
I visitatori in futuro potranno immergersi nella visione di filmati in una saletta su un divano. Per il momento è garantita un’esperienza immersiva che non sovrasta quella del vicino grazie a soluzioni audio personalizzate. In sottofondo, su entrambi i piani si sentono i suoni dati dalle attività quotidiane: dagli zoccoli dei cavalli all’ uso delle posate.
Dal museo, aperto tutti i giorni dalle 8 alle 20 senza bisogno di personale, si mantiene un buon contatto con l’esterno che garantisce luce naturale e adeguamento di temperatura e privacy a seconda del momento.

Donatella Rivoir