Incontrando Marco Giacometti
Tra gli eventi dell’ARTipasto, venerdì sera 18 aprile, presso il Salone Giacometti si è potuto assistere alla messa in scena del testo “Alberto e Caroline, l’ultima Musa di Giacometti”. Opera della Taff-Theater Produktion.
Ute e Anja Hoffmann, madre e figlia, hanno recitato rispettivamente Caroline Tamagno, al secolo Yvonne-Marguerite Poiraudeau, durante la frequentazione di Alberto Giacometti e in età adulta, nel ricordo dei tempi passati. La rappresentazione, pur essendo in tedesco, faceva ben trapelare la forza del rapporto tra la giovanissima prostituta e l’artista come pure gli attriti che questa unione ha suscitato nell’entourage di Alberto.
Caroline, così necessaria per Alberto da fargli rinunciare a Marlene Dietrich, viene assecondata in tutti i capricci. Dal canto suo lei è affascinata da quest’uomo alla ricerca furibonda di una riuscita espressiva che sempre conduce al fallimento, generoso e disinteressato al materiale, venerato dal fratello Diego e amante della vita tra chiacchiere e caffè.
A Caroline, una volta morto l’amico, non rimarranno altro che i suoi ricordi mentre alla moglie l’ufficialità, una grande collezione e il suo nome accanto ad Alberto nella Fondazione Alberto e Annette Giacometti di Parigi.
Un interessante spaccato della vita di Alberto Giacometti offerto dal Centro Giacometti a Stampa, a due passi dall’atelier, che ha emozionato in modo particolare anche le attrici stesse, pur essendo questa la ventiseiesima volta che portavano lo spettacolo in scena.

Foto: www.centrogiacometti.ch
Il 21 aprile si apporterà un nuovo tassello alla ricostruzione della storia dei Giacometti con l’anticipo del film “Ear to the ground” e la passeggiata alla grotta in cui andava Alberto nei suoi primi anni a Stampa. Saranno presentate le prossime manifestazioni, tre mostre estive e un nuovo appuntamento fisso pensato per il periodo estivo, tutti i venerdì.
È ricco di appuntamenti il programma culturale del Centro Giacometti per il 2025, consultabile sul sito della fondazione e del BET. Sulla scia delle manifestazioni dedicate a “La Stria”, il primo maggio alle 20 ci sarà una rievocazione delle rappresentazioni del 1875 e del 1896, con particolare attenzione ad alcuni ruoli: alcuni sono stati recitati da membri della famiglia Giacometti.
Marco Giacometti, avvalendosi della sua attività di ricerca, offrirà testimonianze su queste edizioni così lontane nel tempo di cui ancora non ci si è occupati a causa di un minor numero di testimonianze. La serata vedrà il coinvolgimento degli studenti della scuola secondaria che riproporranno, leggendole, le parti esaminate da Marco in quell’occasione, sotto la guida dei maestri Fabio Ruinelli e Elisa Roganti. Obbligatorio l’annuncio presso info@centrogiacometti.ch
Quest’estate, oltre a un ricco programma di manifestazioni serali, il Centro Giacometti presenterà tre esposizioni realizzate in altrettanti edifici distribuiti nel centro e al margine del villaggio di Stampa.
Accedi a: Preview Mostre temporanee 2025 del Centro Giacometti
Donatella Rivoir