La Bregaglia dall’obiettivo di Scheidegger
Jakob Messerli e David Wille, rispettivamente presidente e curatore della Fondazione Museo Ciäsa Granda-Atelier Giacometti, hanno accolto il pubblico presente a Stampa. In seno alle manifestazioni dell’ARTIpasto di domenica 20 aprile si è potuto visionare un film del 1986 di Ernst Scheidegger intitolato: Das Bergell, Heimat der Giacometti.
Il film, della durata di un’ora, vede la testimonianza del fratello di Alberto, l’architetto Bruno Giacometti, che mostra l’interno della loro casa natale e racconta della sua famiglia, del loro ménage, degli amici di fama internazionale e dell’arte che tutti guidava nella loro Bregaglia, trampolino per il mondo e porto sicuro a cui tornare.
Nel film si vedono molti aspetti della Valle di trent’anni fa: il traffico precedente alla costruzione della strada esterna ai villaggi, la raccolta non ancora meccanizzata del fieno, i luoghi di ritrovo e svago, le case e gli abitanti riconoscibili da chi c’era e c’è ancora, il tutto con un taglio fotografico.
Nato nel 1923 a Zurigo, Ernst Scheidegger è stato pittore, regista, grafico, editore, gallerista, redattore e autore di ritratti d’artista; fotografo di fama, ha lavorato con Henri Cartier Bresson e Robert Capa per la Magnum, a titolo di esempio. È giunto in Bregaglia nel 1943 e non ha più smesso di frequentarla, diventando un grande amico di Alberto Giacometti, di cui ha lasciato grandi testimonianze fotografiche. Questa estate saranno esposte nel museo etnografico alcune delle sue 5’000 foto dedicate alla Valle.
Donatella Rivoir